Torino: un tiro, nessun gol. L’assenza di Belotti pesa più del previsto

Solo cinque occasioni in totale per i granata in Torino-Roma, una sola diretta verso Alisson: la manovra offensiva stenta senza Belotti in campo

La Belotti dipendenza afflige il Torino. Come l’anno scorso, quando senza il Gallo la squadra granata non risuciva mai a vincere. Eppure, nonostante gli interventi di calciomercato, il problema resta e perdura. A Mihajlovic il suo bomber manca troppo, e senza di lui la manovra offensiva, in generale, ne risente: soprattutto quando di fronte al Torino si trovano avversari di caratura davvero superiore, come la Roma affrontata ieri. Il dato, per una squadra votata tutta all’attacco, è relativamente disarmante: sono solo cinque i tiri effettuati nell’arco di tutta la gara; di questi, uno solo verso la porta di Alisson (da parte di Ljajic, che non a caso resta il giocatore più importante del Toro, Belotti a parte).

Basta, nulla più. E non è cosa da sottovalutare. Sadiq, ancora acerbo, ha bisogno di maturare: contro la Roma il dinamismo non è mancato, a differenza della concentrazione che per larghi tratti non si è fatta vedere. Al Toro, nella gara di ieri, sono stati infatti fischiati ben sei fuorigioco, contro i tre di una Roma che, tra le difficoltà, ha comunque attaccato molto di più: in generale, i giallorossi hanno tirato 13 volte, e 5 sono state le conclusioni, gol incluso, dirette verso Sirigu. I numeri parlano chiaro: il Toro tutto offensivo, in queste settimane, sta troppo faticando ad attaccare. Un limite che Sinisa Mihajlovic deve necessariamente correggere: perché una squadra da Europa deve aver la capacità di andare oltre a un singolo, per quanto fortissimo e pressoché imprescindibile.